Il trattamento alla colonna vertebrale è consigliabile a tutti ed è auspicabile che tutti lo eseguano sistematicamente, la salute è un bene impagabile che deve essere conservata seguendo procedure che non siano troppo invasive, piacevoli, poco costose e apprezzabili per la loro naturalezza. Può sorgere la necessità di porsi una domanda: “quando diventa necessario fare il trattamento alla schiena?” La risposta è tanto semplice quanto ovvia, chi ama la propria salute la deve fare soprattutto quando la colonna vertebrale è in buon stato di salute.
La prevenzione è sempre stata la miglior cura delle malattie, aspettare di ammalarci per poi usufruire delle cure è un sistema che la maggior parte delle volte delude sia il terapeuta sia l’ammalato. In natura esistono buoni strumenti posti a salvaguardia della salute umana, il loro utilizzo dipende dal progetto di vita che ognuno si prefigge di realizzare. Disperdere le energie che ognuno ha a disposizione per realizzare progetti non in sintonia con i bisogni della vita, toglie a se stesso il piacere di vivere serenamente la propria esperienza di vita terrena. Il trattamento alla colonna vertebrale nella sua semplicità è un sistema che porta verso la libertà sia fisica sia mentale.Il più delle volte per risolvere i problemi di salute si ricercano metodi altisonanti perché si pensa che più il metodo è costoso più ci sarà certezza nella soluzione dei problemi. E’ una mentalità figlia del progresso tecnologico dove l’apparire è più importante dell’essere.Il dramma dei tempi nostri è appunto quello di tentare in tutti i modi di uscire dalla verità della natura per preferire l’imprecisione del tecnicismo costruito dall’uomo.
Esiste solo una via per non rimpiangere la bontà di una salute vera: rinunciare alla mediocrità della scienza dell’uomo per ritornare ad abbracciare la vera scienza in piena convinzione che non esistono scappatoie di nessun tipo al di fuori delle leggi della natura. Il progresso dei tempi moderni ha portato indubbiamente ad alcuni vantaggi, tuttavia ha prodotto un forte disorientamento fra la popolazione costringendo ad un declino di massa fisico e mentale che, sotto certi aspetti, è più preoccupante delle stesse malattie. La tecnologia ha invaso negativamente la natura dell’essere umano costringendolo a scelte improprie. Il risultato è stato la perdite dell’intelligenza vera che dovrebbe caratterizzare l’essere umano, riducendogli di fatto la sua libertà. L’umanità di oggi, specialmente dove il rapporto fra sviluppo tecnologico e maturità collettiva è sproporzionato, si assiste a una perdita preoccupante dei valori umani, una sorta di vita artificiale che autorizza ad ogni tipo di comportamento dove è importante solo ottenere profitto, non importa in quale modo. Oggi la salute dell’uomo moderno è artificiale, lo è perché sono stati violati i principi fondamentali che regolano gli equilibri. Sono scaduti i principi morali, il rispetto fra le persone, addirittura sono state calpestate le leggi biologiche costruendo una pseudo scienza medica che tenta di stravolgere la naturalità delle cose. E sono tecnicismo anche tutte quelle forme di medicine o filosofie molto mistiche e poco scientifiche che tentano di convincere l’essere umano a seguire metodi di cura inventati al momento, catalogabili nella mentalità New Age che assomigliano più a rituali magici piuttosto che a metodi di cura.