A cura di Adelia Turuani
Riteniamo sia indispensabile chiarire i principi su cui si basa la Cromologia, poiché la differenziano da tutte le altre scienze che contengono la terminologia “terapia”. Questa disciplina contempla il rispetto del Macrocosmo che è collegato a filo stretto con il Microcosmo, se così non fosse si trasformerebbe in cromoterapia.
Il corpo sente vitalità solamente quando ha un equilibrio spirituale, il risveglio dell’organismo è una conseguenza del riequilibrio della mente, è chiaro che questo processo non ha nulla a che fare con la terapia. La cromologia, scienza dei colori, mette l’uomo in contatto con la legge cosmica, fa in modo che l’essere umano riesca nuovamente a permeare l’energia libera utilizzandola equilibratamente per le proprie necessità vitali.Scopo della Cromologia è indirizzare il soggetto verso una mentalità olistica del vivere la vita. Ognuno di noi ha la capacità di comprendere la natura della propria disarmonia; dovremmo unicamente imparare a riportare ordine nel nostro sistema in maniera semplice, senza delegare ad altri le nostre responsabilità. Ne ricaveremmo un vantaggio sia sotto il profilo spirituale sia sotto il profilo della libertà personale. Proprio attraverso la Cromologia si ricompongono le disarmonie energetiche ridonando all’individuo una maggiore coscienza dei propri sentimenti. Questa scienza lavora sui sentimenti dell’individuo sviluppando, quando è necessario, la loro forza.
La Cromologia ci guida verso la consapevolezza che le uniche vere leggi a cui fare riferimento, sono scritte e visibili nella natura cosmica. Gli elementi naturali che la codificano sono:
Non può esistere nessuna manifestazione della vita che non preveda l’integrazione simultanea dei quattro elementi sopra elencati che sono gli elementi primari della Creazione. A questo punto è chiaro il concetto che l’uomo risponde alle stesse leggi dell’organismo vivente Cosmo.