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L'angolo di Vigo
Puntata N° 41
Provvedimento emanato dal parlamento popolare
Data la persistente presenza di epidemie virali e batteriche sul territorio nazionale che mietono vittime in numero molto preoccupante, diventa necessario vaccinare con estrema urgenza tutte le persone che svolgono la loro attività professionale in luoghi chiusi dove il numero di presenze è molto numeroso.
L'attività vaccinale è particolarmente indicata per la camera dei deputati e per il senato della repubblica, per le aule parlamentari delle regioni, delle provincie e dei comuni. Tutti i membri impegnati politicamente nelle su dette sedi devono essere vaccinati con urgenza, soprattutto chi supera l'età di 30 anni.
La procedura d'urgenza prevede la vaccinazione dei 10 vaccini previsti dalla legge Lorenzin, inoculati con una sola iniezione. Inoltre la procedura d'urgenza prevede che i vaccini vengano inoculati indistintamente anche a chi ha già sostenuto in passato le malattie, in quanto la comunità scientifica ritiene che l'inoculazione del vaccino rinforza ulteriormente l'immunità. Inoltre i deputati e senatori che hanno incarichi ministeriali e quindi assoggettati a trasferimenti fuori dal territorio nazionale, siano praticate le vaccinazioni contro le malattie tropicali. Per quanto riguarda la malaria, ai ministri della repubblica italiana, oltre alla vaccinazione deve essere praticata anche la profilassi, in quanto la vaccinazione anti malarica ancora in fase sperimentale non garantisce una totale protezione, per questo motivo diventa necessaria anche la profilassi a garanzia della salute dei nostri amati ministri.
Il termine ultimo per essere in regola con la legge è il 10 ottobre 2017, chi non rispetta la legge oltre al termine previsto non potrà entrare nelle aule di competenza. Chi dopo un mese dalla data su indicato non si sarà ancora regolarizzato, verrà escluso a tempo indeterminato dalla carica di: ministro, deputato, senatore, da deputato regionale, da consigliere provinciale e da consigliere comunale, con la cessazione immediata dello stipendio.
Questo provvedimento emanato dal parlamento popolare, riunitosi in seduta plenaria il giorno 17 settembre 2017 è stato necessario per arginare con urgenza il dilagare delle gravi malattie che stanno sconvolgendo la salute della cittadinanza tutta. Il comitato scientifico composto dai più autorevoli scienziati italiani e stranieri, capitanati dal famosissimo prof. burloni hanno individuato proprio nelle aule parlamentari i focolai più resistenti delle epidemie, per questo risulta necessario vaccinare tutti per raggiungere l'effetto gregge al cento per cento. Una piccola percentuale di non vaccinati potrebbe compromettere la bontà dell'operazione.
Il presente documento viene inviato a tutte le sedi di competenza con l'obbligo di segnalare alla commissione di vigilanza permanente tutti i soggetti inadempienti, mediante posta elettronica. Data l'urgenza dell'attuazione del provvedimento, i soggetti inadempienti verranno sanzionati immediatamente e isolati in luoghi protetti in quanto potenziali portatori di infezione.
Roma 17 settembre 2017
L'attività vaccinale è particolarmente indicata per la camera dei deputati e per il senato della repubblica, per le aule parlamentari delle regioni, delle provincie e dei comuni. Tutti i membri impegnati politicamente nelle su dette sedi devono essere vaccinati con urgenza, soprattutto chi supera l'età di 30 anni.
La procedura d'urgenza prevede la vaccinazione dei 10 vaccini previsti dalla legge Lorenzin, inoculati con una sola iniezione. Inoltre la procedura d'urgenza prevede che i vaccini vengano inoculati indistintamente anche a chi ha già sostenuto in passato le malattie, in quanto la comunità scientifica ritiene che l'inoculazione del vaccino rinforza ulteriormente l'immunità. Inoltre i deputati e senatori che hanno incarichi ministeriali e quindi assoggettati a trasferimenti fuori dal territorio nazionale, siano praticate le vaccinazioni contro le malattie tropicali. Per quanto riguarda la malaria, ai ministri della repubblica italiana, oltre alla vaccinazione deve essere praticata anche la profilassi, in quanto la vaccinazione anti malarica ancora in fase sperimentale non garantisce una totale protezione, per questo motivo diventa necessaria anche la profilassi a garanzia della salute dei nostri amati ministri.
Il termine ultimo per essere in regola con la legge è il 10 ottobre 2017, chi non rispetta la legge oltre al termine previsto non potrà entrare nelle aule di competenza. Chi dopo un mese dalla data su indicato non si sarà ancora regolarizzato, verrà escluso a tempo indeterminato dalla carica di: ministro, deputato, senatore, da deputato regionale, da consigliere provinciale e da consigliere comunale, con la cessazione immediata dello stipendio.
Questo provvedimento emanato dal parlamento popolare, riunitosi in seduta plenaria il giorno 17 settembre 2017 è stato necessario per arginare con urgenza il dilagare delle gravi malattie che stanno sconvolgendo la salute della cittadinanza tutta. Il comitato scientifico composto dai più autorevoli scienziati italiani e stranieri, capitanati dal famosissimo prof. burloni hanno individuato proprio nelle aule parlamentari i focolai più resistenti delle epidemie, per questo risulta necessario vaccinare tutti per raggiungere l'effetto gregge al cento per cento. Una piccola percentuale di non vaccinati potrebbe compromettere la bontà dell'operazione.
Il presente documento viene inviato a tutte le sedi di competenza con l'obbligo di segnalare alla commissione di vigilanza permanente tutti i soggetti inadempienti, mediante posta elettronica. Data l'urgenza dell'attuazione del provvedimento, i soggetti inadempienti verranno sanzionati immediatamente e isolati in luoghi protetti in quanto potenziali portatori di infezione.
Roma 17 settembre 2017