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L'angolo di Vigo
Puntata N° 29

I vaccini sono dannosi per bambini ed adulti - News

VIGO


Si continua a parlare che il sistema immunitario dei bambini nei primi due anni di vita non è maturo per ricevere i vaccini e per questo sono in pericolo da danni da vaccino.

Dire ciò è vero solo in parte, anzi scientificamente parlando è riduttivo, i vaccini sono dannosi anche per le persone adulte perché minano la salute naturale del soggetto costruendone una artificiale. La salute artificiale costruita dall'inoculazione del vaccino non ha nessuna attinenza con la vita energeticamente organizzata propria di ogni essere umano, per questo motivo si costruisce un disorientamento all'interno del dinamismo energetico fino al punto di non essere più identificabile neppure con le più sensibili metodologie diagnostiche.

Un organismo minato da un si fatto intervento terapeutico non è più in grado di difendersi da solo, quindi ad ogni piccolo inconveniente che può succedere nel trascorrere della vita, comporta un rischio che costringe il soggetto a cure continue, a questo punto non è più la naturale capacità di difesa dell'organismo a difenderlo dalle malattie, ma bensì l'intervento farmacologico artificiale.

L'essere umano a questo punto, oltre aver perso la salute ha perso anche la sua libertà.

La medicina deve cambiare concezione e finire di credere che siano i virus o i batteri la causa delle malattie, la realtà ci impone un radicale cambiamento di rotta, i virus o i batteri sono la causa delle malattie solo quando l'organismo umano è gravato da un disordine energetico. Lo chiarisce il fatto che quando ci sono epidemie di una qualsiasi malattia, ad essere colpiti sono un numero esiguo di soggetti, la maggior parte della popolazione non viene infettata.

Tanti cari saluti.


GIOVANNI DUCA


Proprio quello che vogliono le case farmaceutiche, un popolo di malati da curare!


VIGO


Il popolo ha paura a causa dell'ignoranza dilagante in fatto di salute. Da noi non si è mai fatta opera di informazione coerente in fatto di medicina, la medicina ha sempre operato sottobanco tenendo di proposito la popolazione nell'ignoranza.

La salute da noi è un fatto amministrabile dall'organizzazione sanitaria, fino a poco tempo fa e in alcuni casi si dice ancora oggi: "il medico sono io e se lei vuole si fa come dico io altrimenti si rivolga altrove"; dopo che il paziente è stato terrorizzato da tutta una serie di pericoli che rischia di correre.

In questo modo il cittadino è in pugno a una combriccola di persone che sfruttano la sensibilità dei cittadini indifesi.

Nel nostro sistema non c'è possibilità di confronto neppure fra gli addetti ai lavori, chi vive la propria esperienza professionale fuori dal coro che in quel momento è imperante, viene tagliato fuori alcune volte anche con violenza.

Il popolo si deve assumere le proprie responsabilità e non delegare sempre agli altri.