Astrologia morpurghiana



Lisa Dordoni Morpurgo è nata a Soncino, in provincia di Cremona, il 19 maggio 1923 e, come ha lasciato scritto in diverse occasioni, mai avrebbe immaginato di occuparsi di astrologia. Il suo “retroterra culturale” era infatti “lontanissimo da qualsiasi tendenza esoterica, mistica o filosofica”.
Laureata in lettere all’Università Statale di Milano, conosceva quattro lingue e cominciò sin da giovanissima a tradurre, soprattutto dall’inglese e dal francese. Fu per lungo tempo collaboratrice della casa editrice Longanesi (che più tardi pubblicò i suoi libri) in qualità di responsabile dell’ufficio diritti esteri.
Nel 1964 le capitò però di tradurre un testo di François-Régis Bastide, uscito in italiano, sempre da Longanesi, con il titolo Lo Zodiaco – Segreti e sortilegi. La sua natura instancabilmente curiosa le suggerì di guardarsi intorno per scoprire se i fondamenti dell’astrologia, descritti dall’autore, potessero trovare un riscontro nella realtà, ossia se le caratteristiche dei vari segni zodiacali corrispondessero in effetti a quelle delle persone nate in quelle date. Scoprì che era proprio così, anzi i risultati furono più che positivi. Decise quindi di dedicarsi a studiare l’argomento con serietà e determinazione crescenti; le sue prime cavie furono soprattutto scrittori e poeti: Montale, Buzzati, Piovene, Gabriel García Márquez, Mario Vargas Llosa e molti altri. Come più volte dichiarò in seguito lei stessa, il passo successivo fu cercare di scoprire perché l’astrologia funzionava. Il risultato delle sue ricerche andò a scardinare molte delle certezze date per indiscusse nell’astrologia tradizionale, che continuava ad accettare la sistemazione teorica complessiva operata da Tolomeo. Partendo dal ruolo centrale occupato nella teoria astrologica dal numero dodici, una cifra in apparenza “innaturale”, in quanto priva di nessi con la fisicità umana, giunse fra l’altro a postulare la presenza nel nostro sistema solare di altri due pianeti, ancora non scoperti dagli astronomi, ai quali dette il nome provvisorio di X e Y. E ancora, analizzando e “restaurando” in base a una ferrea logica geometrico-numerica la disposizione dei pianeti nei dodici segni, a partire dalle esaltazioni, negli anni Settanta riuscì a ricostruire la struttura dello Zodiaco, che nella sua impostazione diventa codice interpretativo della realtà fisica e cosmica. Infine la sua elaborazione teorica arrivò a formulare un sistema cosmico costituito da quattro Zodiaci, uno dei quali è il nostro.
Gli straordinari risultati dei suoi studi sono stati raccolti e pubblicati in una prima e fondamentale Introduzione all’astrologia e decifrazione dello Zodiaco (1972), poi in un libro per molti versi rivoluzionario, Il convitato di pietra, e infine nel ciclo delle Lezioni di astrologia. Le sue idee furono presentate al pubblico più vasto anche grazie a dodici congressi astrologici, organizzati da lei stessa con la collaborazione di un gruppo di allievi. Grande successo ebbero presso i lettori le rubriche che tenne su periodici specialistici come «Astra» e «Sirio». Lisa Morpurgo è inoltre autrice di alcuni testi di narrativa, purtroppo oggi abbastanza difficili da reperire, nei quali le sue concezioni astrologiche trovano una forma espressiva che sfiora il genere fantascientifico e quello dell’apologo morale.

Tutti i segni zodiacali e i 4 elementi spiegati con ironia e sapienza.

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Segno Periodo Elemento Qualità Pianeta
ARIETE
21 marzo - 20 aprile Fuoco Cardinale Marte
TORO
21 aprile - 20 maggio Terra Fisso Venere
GEMELLI
21 maggio - 21 giugno Aria Mobile Mercurio
CANCRO
22 giugno - 22 luglio Acqua Cardinale Luna
LEONE
23 luglio- 23 agosto Fuoco Fisso Sole
VERGINE
24 agosto - 22 settembre Terra Mobile Mercurio
BILANCIA
23 settembre - 22 ottobre Aria Cardinale Venere
SCORPIONE
23 ottobre - 22 novembre Acqua Fisso Plutone
SAGITTARIO
23 novembre - 21 dicembre Fuoco Mobile Giove
CAPRICORNO
22 dicembre - 20 gennaio Terra Cardinale Saturno
ACQUARIO
21 gennaio - 19 febbraio Aria Fisso Saturno
PESCI
20 febbraio - 20 marzo Acqua Mobile Nettuno

I 4 elementi: fuoco, terra, aria e acqua.

FUOCO

Dei quattro elementi che secondo gli antichi costituivano la totalità dell'orbe terrestre, il fuoco era la fonte di vita, il calore, la luce; in un certo senso l'elemento originario, primario che consentiva all'esistenza di tutte le creature. Lo Zodiaco rappresenta il fuoco in tre segni: l'Ariete, il Leone e il Sagittario; questi tre segni servono nette le caratteristiche dell'elemento primario cioè il calore, l'energia, l'esuberanza; sono elementi importantissimi in un tema Natale perché la persona che al momento della nascita non abbia né il sole né altri pianeti nei segni di fuoco resterà privata di qualcosa che potrebbe contribuire invece ha una sua visione più ottimistica è più ardente della vita; le persone prive di fuoco astrologicamente sono un pochino spente; troppo legate a certi elementi diversi come appunto la terra, l'acqua e l'aria che non riescono a costituire una totalità vitale completa ed efficiente.

TERRA

Dei quattro elementi che secondo gli antichi costituivano la totalità dell'orbe terrestre, la terra è il più solido e al tempo stesso il più freddo, il più compatto. Nel cerchio zodiacale i tre segni che rappresentano la terra sono: il Toro, la Vergine e il Capricorno; costituiscono un nucleo di solidità e di efficienza. Le persone che al momento della nascita non hanno né sole né altri pianeti dei segni di terra vivono quasi sospesi in un'esistenza che non riesce a prendere un contatto chiaro con la realtà; c'è qualcosa nella vita attorno a loro e a volte anche nella vita in loro che sfugge ad un controllo ragionato. Le caratteristiche dei segni di terra sono la laboriosità, la prudenza, il metodo e l'applicazione seria ad ogni impresa iniziata e quindi costituiscono un nucleo di fermezza e di autentica efficienza.

ARIA

Dei quattro elementi che secondo gli antichi costituivano la totalità dell'orbe terrestre, l'aria è ovviamente il più volatile, il più distaccato quello che sorvola sulla superficie non solo della terra ma anche delle cose. Nel cerchio zodiacale i tre segni d'aria sono rappresentati dai Gemelli, dalla Bilancia e dall'Acquario; le loro qualità sono la duttilità, la diplomazia, l'umorismo, il distacco e la forza intellettuale; la persona che alla sua nascita sia sprovvista del sole ed i pianeti in segni d'aria manca appunto della prospettiva necessaria per guardare le cose un po' da lontano senza lasciarsi troppo coinvolgere e senza lasciarsi troppo legare alla materialità della vita.

ACQUA

Dei quattro elementi che secondo gli antichi costituivano la totalità dell'orbe terrestre, l'acqua è ovviamente l'elemento liquido che scorre, che avvolge, che si presta a seguire tutte le curve dei percorsi più tortuosi. Nel cerchio zodiacale l'acqua è rappresentata dal segno dei Pesci, del Cancro e dello Scorpione. I Pesci rappresentano l'acqua salata immensa dell'oceano; il Cancro rappresenta l'acqua delle sorgenti, dei fiumi e dei laghi e lo Scorpione rappresenta l'acqua sotterranea. Comune a tutti è la sensibilità, la ricettività, la creatività, la forza dell'immaginazione e della fantasia. La persona che al momento della nascita non abbia nel sole, né altri pianeti nei segni d'acqua, viene in un certo senso illimitata nella sua percezione emotiva delle cose; le manca quel tanto di fantasia creativa che può trasformare un'esistenza anche banale in qualcosa di diverso e di speciale.

"Non serve a niente dirmi che è una roccia senza vita là nel cielo! So che non è così."

Un grazie di cuore a Lisa Morpurgo, che ora ci osserva dalle stelle...